Descrizione

CRITERI PER LE ATTIVITÀ PROGETTUALI
Approvati dal Collegio dei docenti del 18/05/2021
Al fine di attuare il Piano di Miglioramento previsto nel RAV e per rendere l’attività progettuale più
aderente alle aspettative educative e formative si fissano i seguenti criteri
A. CORSI DI RECUPERO E POTENZIAMENTO
Finalizzati a sostenere gli alunni che evidenziano lacune nell’apprendimento o per favorire le eccellenze
SCUOLA INFANZIA E PRIMARIA
A chi è rivolto: singoli casi
Proponenti: docenti interni o esterni alla classe, anche un insegnante esterno alla classe può attuare un
progetto di recupero previa programmazione concordata con gli insegnanti di classe.
Questi progetti devono essere pensati anche per gruppi di alunni appartenenti a classi diverse nello
stesso plesso, ma con una similare situazione, per evitare di disperdere energie rivolgendoli a gruppi
troppo esigui di alunni.
Durata: premesso che le ore da destinare ai progetti si stabiliscono in base all’argomento oggetto di
recupero/potenziamento e non in base al numero dei docenti coinvolti, si stabilisce un tetto massimo di
10 ore a progetto, per mantenere un’adeguata proporzione tra numero di alunni oggetto di recupero/
potenziamento e ore da destinare ai progetti le ore vanno così ripartite:
per gruppi fino a 4 alunni – 6 ore a progetto, fino a 8 alunni – 10 ore a progetto.
Tempi:
nella Scuola dell’Infanzia e Primaria va svolto nelle ore di contemporaneità senza onere per la scuola,
solo nei casi in cui non esistono ore di contemporaneità utilizzabili va svolto in orario scolastico per gli
alunni ma extra scolastico per il docente.
SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO
A chi è rivolto: singoli casi
Proponenti: docenti interni o esterni alla classe, anche un insegnante esterno alla classe può attuare un
progetto di recupero previa programmazione concordata con gli insegnanti di classe.
Questi progetti devono essere pensati anche per gruppi di alunni appartenenti a classi diverse nello
stesso plesso, ma con una similare situazione, per evitare di disperdere energie rivolgendoli a gruppi
troppo esigui di alunni.
Durata: si stabilisce un tetto massimo di 10 ore a progetto, per mantenere un’adeguata proporzione
tra numero di alunni oggetto di recupero/ potenziamento e ore da destinare ai progetti le ore vanno così
ripartite:
per gruppi fino a 4 alunni – 8 ore a progetto, fino a 6 alunni – 10 ore a progetto,
Tempi:
nella Scuola Secondaria di I° grado in orario extra scolastico per gli alunni e i docenti
B. PROGETTI DI AMPLIAMENTO
I progetti devono essere coerenti con l’identità dell’istituto e con il PTOF (rispondere alle priorità
previste nel RAV), devono proporre argomenti che abbiano una ricaduta nell’ambito formativo
degli alunni ma con contenuti non curricolari; da realizzarsi, laddove è possibile, con modalità
innovative di apprendimento, con l’utilizzo di nuove tecnologie, per favorire la partecipazione attiva
degli alunni secondo i principi della laboratorialità.
Sono destinati a ciascun alunno dell’Istituto e quindi vanno inseriti nel PTOF e attingono, per la
retribuzione dei docenti interni, al FIS.
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A chi è rivolto: intera classe
Proponenti: possono essere docenti interni all’Istituzione scolastica o esperti esterni, i proponenti
interni ed esterni devono comunque certificare il possesso delle competenze richieste per l’esecuzione
del progetto. Per i soggetti esterni la scuola, in ogni caso, si deve emanare un bando pubblico.
Durata: per classi fino a 15 alunni tetto massimo di 15 ore a progetto, da 15 alunni 20 ore a progetto
indipendentemente degli insegnanti in esso impegnati.
Per i progetti che coinvolgono l’intero istituto e ad ampio raggio formativo, possono avere anche una
durata maggiore valutata con il Dirigente e saranno retribuiti con cifra forfettaria.
C. PROGETTI PROPOSTI DA ENTI E SENZA ONERI PER L’ISTITUTO SCOLASTICO
Nell’ottica di una positiva interazione con il territorio, l’Istituto accoglie attività progettuali proposte da
enti esterni come l’Ente Parco dei Monti Simbruini, la biblioteca, organizzazioni culturali e sportive
presenti nel territorio, nonché da Regione, CONI, MIUR, esse hanno carattere gratuito.
D. LABORATORI Sono quelle azioni molto aderenti e strettamente legate all’attività didattica,
vengono attivate per bisogni contingenti, limitati nel tempo, per sviluppare un’esperienza di classe,
legati a un tema, per rispondere a un bando, per sperimentare, … sono inseriti nella programmazione
annuale di classe, svolti nelle ore di didattica e non attingono al FIS.
A chi è rivolto: intera classe / intero Istituto
Proponenti: docenti interni alla classe o al plesso
Tempi: in orario scolastico per alunni e docenti
Quanti progetti può presentare un docente
Anche se il docente utilizza ore extra al suo orario di insegnamento è pur vero che un’intensa attività
progettuale richiede comunque dispendio di energie professionali, tempo per programmare, … quindi,
affinché un docente non distolga le proprie energie dalla sua attività principale non può presentare più
di tre progetti.
Di quanti progetti può fruire una classe
Affinché le attività progettuali siano di ampliamento e non vadano a ridurre il tempo da dedicare alle
discipline ogni classe, oltre ai progetti di recupero, annualmente può aderire a due progetti.
VERIFICA Per ragioni di Efficacia, efficienza ma anche di trasparenza si ritiene utile sottoporre ad
una sistematica azione di monitoraggio e di valutazione il Progetto, valutando la ricaduta didattica
attraverso la compilazione di una griglia, dove è prioritaria la coerenza degli obiettivi espressi con quelli
della stesura.
Favorire la VISIBILITÀ dei progetti a seconda della tipologia scelta, maggiormente per i progetti di tipo
laboratoriali, teatrali, musicali.

Allegati

criteri-progetti

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